Ipnosi e aromaterapia in acqua per combattere l’insonnia, ma anche i dolori cronici e lo stress. Si può fare?
A Firenze Paolo Petracchi, Direttore dell’esclusivo centro di floating e Sileno Cheloni, Maitre Parfumer di Aqua Flor ne sono convinti e martedì 11 ottobre dalle 19 alle 20.30 presso il centro di galleggiamento di viale Fratelli Rosselli le porte si aprono per un incontro di avvicinamento all’ipno-aromaterapia.
L'aperitivo sarà a tutto relax nell’area lounge, prenotabile, vista la limitazione di posti, attraverso la Pagina Facebook Ufficiale.
Spiega Petracchi: "L’aromatherapy abbinata all’ipnosi in vasca viene utilizzata per ritrovare calma e concentrazione, ma anche per fare training autogeno in funzione di un obiettivo da raggiungere. Il meccanismo diventa particolarmente efficace quando viene sperimentato in una vasca di deprivazione sensoriale, come quelle ospitate dal centro di viale Fratelli Rosselli. La fragranza che viene diffusa ha lo scopo di ancorare al subconscio la suggestione trasmessa dal processo ipnotico e renderla fruibile ogni volta che quel particolare profumo viene annusato".
Una esperienza che va oltre il classico percorso benessere, da utilizzare per "superare ansia e stress, ma anche per ritrovare la concentrazione necessaria a superare prove importanti, la forma fisica indispensabile ad affrontare competizioni sportive o le fatiche quotidiane di una vita intensa, in cui ci sono sempre meno occasioni di dedicare del tempo a se stessi".
La sera di martedì 11 ottobre durante l'incontro introduttivo sulla nuova tecnica di relax e coaching tutti gli interessati potranno affacciarsi su questa nuova dimensione del benessere che si è aperta nel capoluogo toscano come uno Stargate tanto da suscitare negli ospiti reazioni come questa di Francesca "Varcando la porta principale sembra di entrare in una dimensione surreale. Le essenze, la musica, il minimalismo dell'arredamento fanno sì che sembra di trovarsi nel futuro. Appena entrata nella sala con la vasca.. Ho pensato.. eccoci ci siamo mi trovo veramente nel 4050... Favoloso! Le sensazioni poi provate all'interno della vasca durante la fluttuazione sono indescrivibili. Il corpo vola nonostante la percezione che si ha dello stesso sia di pesantezza... ad un certo punto ho perso la percezione degli arti. Pazzesco! I pensieri prendono una loro strada. Finché non pensi più. (Per un po' mi sono addormentata!)".
Il Floating come si ottiene? "Privando il sistema nervoso centrale da quanti più stimoli esterni possibile, immergendosi e galleggiando sul dorso in una soluzione contenente il 28/30% di sale di Epson (Solfato di Magnesio) in modo da generare la spinta idrostatica sufficiente a far galleggiare la persona sulla superficie. Questa particolare soluzione è contenuta in speciali vasche note anche come Floating Pod (conca) che possono essere chiuse o tenute aperte. Il galleggiare in questa soluzione inganna i sensori barostatici della nostra pelle; inoltre la soluzione è mantenuta alla temperatura corporea (34,8-35,3°C) in modo da ingannare i sensori di temperatura presenti sulla nostra pelle rendendo impercettibile il contatto con essa. Dopo un periodo che può variare dai 10 ai 20 minuti si perdono gradualmente le stimolazioni tattili, uditive, visive, olfattive e di posizione e si ha la sensazione di fluttuare nello spazio infinito".
L'assenza di distrazioni conduce alla riflessione introspettiva profonda: è la Deprivazione Sensoriale che, in assenza di peso e presenza di magnesio ad alta concentrazione, determinerebbe tutta una serie di benefici forse ancora da scoprire pienamente. Ma c'è tempo. Nel futuro.