Anche le Terme di Sirmione, come altri complessi termali nazionali, hanno un Blog dedicato agli internauti sul quale gli specialisti termali affrontano vari argomenti di interesse generale proponendo riflessioni e sottoponendo ai lettori potenziali soluzioni legate ai trattamenti che fanno uso di elementi naturali quali l'acqua ed il fango.
Si tratterebbe di un sistema che sembra essere utile soprattutto per favorire la curiosità e la conseguente ricerca individuale di informazioni che passano poi attraverso un consulto con il proprio medico curante.
Presso la struttura termale bresciana, punto di riferimento per le popolazioni del Garda tanto che diversi comuni si associano per garantire ai concittadini dei soggiorni curativi in vari periodi dell'anno, non manca l'attenzione verso quelle patologie, forse poco conosciute, che però incidono significativamente sulla qualità della vita.
Lo staff di Sirmione si affida a Carlo Sturani, Specialista in Medicina Interna, in Malattie dell’Apparato Respiratorio, in Anestesia e Rianimazione, già Primario della Divisione di Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova e docente presso il Master di Riabilitazione Respiratoria dell’Università di Milano.
Gli interessi di ricerca nelle alterazioni respiratorie nel sonno fanno del professor Sturani la persona adatta - a detta degli esperti del centro di Colombare di Sirmione - per spiegare ai potenziali fruitori dei trattamenti termali la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.
Si tratterebbe, spiega Sturani, di una "Malattia cronica caratterizzata da interruzioni della respirazione durante il sonno. Queste crisi sono dovute a una temporanea ostruzione parziale o totale delle alte vie aeree e, più precisamente, dell’orofaringe, tratto della faringe compreso tra il palato molle e il margine superiore dell’epiglottide. La temporanea impossibilità di respirare in modo regolare determina una serie di brevissimi risvegli e il passaggio a fasi di sonno più superficiale, non riposante. Nei periodi di sonno superficiale aumenta il tono muscolare delle alte vie, permettendo il ripristino del flusso d’aria e superando l’apnea. Nella maggior parte dei casi la persona non ha consapevolezza di dormire con un sonno superficiale e disturbato, tant’è che si domanda perché non si senta riposata nonostante un numero adeguato di ore di sonno".
Spiega inoltre il medico sulle pagine del Blog ufficiale di Sirmione che "I fattori che contribuiscono a causare la comparsa di russamento ed eventualmente delle apnee ostruttive sono: sovrappeso e obesità, alterazioni del naso dovute a infiammazione o traumi o deviazioni, ingrossamento delle tonsille in particolare nei bambini, lingua grossa o una mandibola arretrata e poco sviluppata".
Un disturbo che può avere varie ripercussioni andando ad incidere sulla reattività del soggetto che ne soffre provocando vari fastidi indotti che potrebbero però sfuggire all'essere collegati direttamente con il mancato rilassamento nei periodi di sonno.
"Diagnosticare precocemente le apnee, individuandone le cause principali e intervenendo il prima possibile per risolverle è d’obbligo per evitare conseguenze severe e, in generale, garantirsi una migliore qualità della vita. Nella maggior parte dei casi perdere peso, attraverso una dieta sana e un’adeguata attività fisica, e prevenire e curare eventuali patologie nasali, in particolare le sempre più diffuse riniti e rinosinusiti, è sufficiente" sottolinea il professore.
Terme di Sirmione ha sviluppato in questo ambito di trattamento il programma russamento e il programma respiro che si avvalgono dell’effetto benefico delle acque termali sulle vie respiratorie e che coinvolgono un team interdisciplinare di specialisti, costituito da pneumologo, otorinolaringoiatria e nutrizionista.
Questo perché risulta utile ed efficace poter tenere conto di ogni particolare concausa, o fattore favorente e scatenante.