L’Immacolata Concezione è in Valdorcia una data da segnare sul calendario, perché è in questo periodo dell’anno che si svolge la tradizionale Festa dedicata all’Olio Nuovo appena spremuto dalle pregiate olive che si raccolgono in questo comprensorio fatto di panorami da cartolina, ghiotti prodotti tipici ed una serie di località termali come le famose Bagno Vignoni e Bagni San Filippo.
E’ il momento giusto per unire in una sola visita quanto di meglio la Valdorcia, ed il suo capoluogo San Quirico, hanno da offrire.
La meta della visita, San Quirico d’Orcia, si trova lungo la Statale 2, cioè la via Cassia, nel punto in cui si diparte la provinciale per Chianciano Terme via Pienza. Siamo nel cuore della Valdorcia, ad una quarantina di kilometri da Siena, che rappresenta il punto di partenza ideale per questo tipo di percorso, anche se in realtà molti visitatori arrivano qui anche da Roma e Viterbo, sempre seguendo il tracciato dell’antica via consolare.
E’ presente un’apposita uscita della Cassia per raggiungere San Quirico d’Orcia, lo svincolo “Chiusi”. Lungo la via è possibile estendere la propria escursione con una deviazione a Buonconvento (per chi viene da Siena) o a Castiglione d’Orcia (per chi viene da Roma).
Ogni anno, l’8 dicembre (Festa dell’Immacolata Concezione) e nei giorni immediatamente precedenti (solitamente per una durata complessiva di quattro giorni) si tiene a San Quirico d’Orcia la Festa dell’Olio, dedicata alla celebrazione della spremitura dell’olio nuovo dell’anno.
Le botteghe del centro storico aprono i battenti a turisti e visitatori proponendo degustazioni a base di crostini e soprattutto della tradizionale bruschetta, cosparsa appunto di olio nuovo, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino rosso. Spesso sia l’olio che il vino offerti gratuitamente in degustazione, sono prodotti dalla stessa azienda agricola, ragion per cui è possibile cogliere l’occasione epr una splendida accoppiata di acquisti di prodotti tipici della Valdorcia.
Il comprensorio della Valdorcia è famoso per la sua produzione di olio, ma certamente anche i vini rossi della zona non sono da meno, e ve ne potrete rendere conto nel corso del tragitto, allorchè noterete che le colline di questo territorio sono immancabilmente ricoperte di ulivi e di vigneti.
Sfruttate la Festa dell’Olio dunque, per assaggiare le specialità enogastronomiche della zona, ma anche per gustare l’atmosfera di giubilo che si respira in questo delizioso borgo medioevale nei giorni dell’evento e, naturalmente, per dare un’occhiata ai monumenti della città. La città di San Quirico è infatti un museo a cielo aperto, a cominciare dalle antiche e ottimamente conservate mura medioevali, ma raggiunge il massimo dello splendore nella magnificenza del Palazzo Chigi-Zondadari, e dello splendido giardino all’italiana che prende il nome di Horti Leonini da quello dell’antico proprietario Diomede Leoni. Entrambe le due attrazioni monumentali principali di San Quirico d’Orcia si trovano in pieno centro storico e si visitano con una breve passeggiata fra una bruschetta e l’altra.
Nei dintorni di San Quirico d’Orcia si snoda un vero e proprio “distretto termale”, così che è possibile scegliere fra molte alternative diverse per abbinare un momento di benessere e relax ad una visita a San Quirico d’Orcia. Bagni San Filippo, Chianciano e Montepulciano si trovano tutte nel raggio di pochi kilometri, ma la località termale consigliata quando visitate la Festa dell’Olio Nuovo è certamente Bagno Vignoni.
Non solo perché è il centro termale di gran lunga più famoso e meglio attrezzato per un momento di piacere termale, ma anche perché è il più vicino a San Quirico d’Orcia e permette di sommare ai bagni in piscina termale la visita alle bellezze del borgo, prima fra tutte la meravigliosa piazza centrale con la grande vasca bollente in cui faceva i bagni già Santa Caterina da Siena.
Va aggiunto inoltre che Bagno Vignoni offre, in aggiunta agli stabilimenti a pagamento, anche uno specchio di acqua termale in cui fare il bagno gratuitamente, che si trova ai piedi del borgo, nell’ambito del Parco dei Mulini.
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