TERME DI SPELLO
Le Terme Francescane, che utilizzano le acque benefiche di Spello, si trovano qualche chilometro fuori dall’abitato del borgo medioevale in provincia di Perugia, che dista meno di cinque chilometri da Foligno e si colloca quasi a metà strada fra il capoluogo Perugia e Spoleto, entrambi a circa trenta chilometri di distanza.
La zona in cui sorge la città di Spello è posta alle pendici del Monte Subasio, un territorio fatto di colline e dolci ondulazioni del terreno, coltivate ad olivo, che si eleva poco al di sopra dello scorrere dei vicini fiumi Topino e Timia.
Spello si trova a pochi chilometri dal tracciato della Statale 3 Flaminia, che collega Roma alla costa adriatica presso Fano, passando per Terni e per la vicinissima Foligno.
Chi si muove in auto lungo questa direttrice può quindi semplicemente arrivare, sia da Roma che dalle Marche, fino a Foligno, quindi deviare sulla SP 75 che porta a Spello in meno di cinque chilometri.
La SP 75 è anche la strade che collega a Spello per gli automobilisti che vengono nord, passando attraverso il capoluogo Perugia.
Per chi utilizza l'autostrada, le uscite più comode sono quella di Orte per chi arriva da Roma mentre quella di Valdichiana per chi proviene da Firenze. Arrivando da Cesena basta invece seguire la superstrada E45 in direzione Perugia e deviare verso Foligno fino a Spello.
Spello è anche provvisto di una stazione dei treni che fa da snodo sia per la linea ferroviaria Firenze-Roma che per la linea Roma-Ancona, e rappresenta quindi una località facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici.
La storia di Spello risale al tempo degli antichi Romani, che ricostruirono ed ingrandirono un borgo fondato dagli umbri rinominandolo, appunto, Hispellum. Le grandi mura che la circondavano non bastarono però a proteggerla dalle invasioni barbariche: la città venne infatti distrutta prima dai Longobardi e successivamente dai Franchi. Dopo un periodo trascorso sotto il dominio del papato, Spello divenne comune libero per poi rientrare nei domini della famiglia perugina dei Baglioni come feudo.
Spello conserva ancora oggi le strutture delle antiche terme costruite dai Romani, che sfruttavano le abbondanti acque minerali non solo di questa cittadina ma anche delle vicine Bevagna ed Assisi.
Gli impianti termali decadono con l’Impero Romano, rimanendo fino al Novecento una risorsa conosciuta e utilizzata soltanto dalla popolazione locale.
Vengono citate nel XVII secolo dallo storico Fausto Gentile Donnola, che ne esalta le virtù terapeutiche, ricordandone l’utilizzo come bibita e bagni per quanti soffrivano di problemi urologici ed epatici.
Solo in anni recenti, infatti, viene costruito il nuovo complesso termale a metà strada fra Spello ed Assisi, dedicato nel nome al ricordo di San Francesco.
Le Terme Francescane di Spello utilizzano le acque che sgorgano dalla fonte di San Felice alla temperatura di 13,5°. E’ un’acqua termale classificata come medio-minerale fredda e, in relazione alla sua composizione chimica, come solfurea e bicarbonato-calcica-alcalino-terrosa.
A livello di indicazioni terapeutiche, l’acqua della fonte San Felice si usa per la cura delle patologie di apparato scheletrico, muscolare, cardiovascolare e respiratorio. E’ efficace anche contro gli inestetismi della pelle, le affezioni dermatologiche e i disturbi otorino-laringoiatrici.
L'acqua delle Terme Francescane di Spello è anche utilizzata come bibita termale, utilizzata contro le patologie del fegato, i problemi urologici ed anche semplicemente per favorire la digestione.
Il principale trattamento delle Terme di Spello sono i bagni rigeneranti nelle tre grandissime piscine termali: vengono usate sia per scopi ludici, da coloro che le utilizzano per motivi di relax sfruttando le cascate, gli idromassaggi e i getti d’acqua, che per scopi curativi ed estetici, da chi ha bisogno di curare malattie della pelle o inestetismi quali cellulite o acne.
Nello specifico, gli idromassaggi e gli idromassaggi plantari sono particolarmente indicati per patologie che coinvolgono l'apparato locomotore, ma anche contro i reumatismi e come terapia di riabilitazione motoria. La balneoterapia ha invece la funzione di riattivare la circolazione e combattere le affezioni artroreumatiche, mentre i percorsi vascolari riducono l'impatto di problemi come il rallentamento del circolo venoso e dell'afflusso arterioso.
A livello tradizionale, le acque di Spello sono ricordate per la cura idropinica contro le malattie del fegato e i problemi urologici (soprattutto calcoli renali).
Spello è famosa per gli eventi e le ricorrenze del folklore tradizionale che vi si tengono nel corso dell’anno, prima fra tutti la celeberrima Infiorata che si tiene tutti gli anni in corrispondenza con la festa del Corpus Domini.
Altri eventi di grande richiamo sono il Festival del Cinema “Città di Spello” e la Festa dell’Olivo e Sagra della bruschetta, manifestazione quest’ultima che celebra uno dei prodotti eno-gastronomici più importanti della città, ovvero l’Olio Extravergine di Oliva: Spello infatti fa parte del prestigioso circuito di produzione delle “Città dell’Olio”.
La cittadina di Spello è un borgo che conserva perfettamente sia molte delle vestigia della dominazione romana sia del periodo medioevale. E’ quindi ricca di monumenti da visitare, primi fra tutti la cerchia muraria augustea ed il Palazzo Comunale.
Molto interessanti anche le numerose chiese di epoca romanica e le porte monumentali di accesso alla città.
A pochi chilometri da Spello è inoltre possibile visitare meravigliosi borghi medievali come Bevagna, Foligno e Montefalco, oppure raggiungere in soli 15 minuti d'auto una città dal grande patrimonio artistico e spirituale come Assisi.
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