Terme di Monte Grimano

Piccolo borgo della Romagna marchigiana, abbarbicato alle estreme propaggini del Monte Titano, dista appena un paio di chilometri da San Marino, collocandosi nella parte più settentrionale della regione.

Rientra nella provincia di Pesaro-Urbino, ma risulta in realtà ben più vicina alla costa della Riviera Romagola, con Cattolica e Riccione che rappresentano i due affacci più vicini sul mare Adriatico. Mentre Cattolica, Riccione e Rimini distano meno di una trentina di chilometri, mentre i capoluoghi di provincia distano 37 chilometri (Urbino) e 50 chilometri (Pesaro).

Come arrivare:

In auto, mezzo sicuramente preferibile per raggiungere la località termale, data la scarsità di trasporti pubblici, si raggiunge Grimano imboccando la Provinciale 2, unica via di comunicazione di una certa importanza che passa per Monte Grimano. La si può prendere, partendo dalla Riviera Romagnola, di preferenza da Cattolica ma anche da Riccione, mentre nel’entroterra confluisce nella Statale 687, diramazione della Statale 73 bis Bocca Trabaria.

Coi mezzi pubblici, anche se il tragitto diventa piuttosto impegnativo, si consiglia di scendere alla stazione dei treni di Cattolica per poi prendere il bus fino a Montegrimano, con il servizio di linea effettuato dalla Adriabus.

I primo documenti relativi allo sfruttamento delle sorgenti termali di Monte Grimano risalgono al 1500, anche se probabilmente le varie polle acquifere vennero sfruttate a livello empirico anche in precedenza.

In epoca moderna, le sorgenti vengono riattivare per il loro rinnovato sfruttamento agli inizi del ‘900 ma solo nel 1947 viene costruito un primo “Albergo della Salute”, cui si affianca nel 1978 il vero e proprio stabilimento termale modernamente organizzato.

Le terme di Montegrimano sono alimentate da ben tre tipologie di acque termali:

• acqua termale alcalina: possiede un elevato contenuto di bicarbonato che conferisce una noteevole azione diuretica e anche leggermente lassativa. Viene indicata per la cura della calcolosi renale ed epatica, oltre che per le patologie croniche dell’apparato digerente.

• acqua termale salso-bromo-iodica: contiene forti quantità di cloruro di sodio, litio, bromo, iodio, magnesio, ed è utile in caso di patologie croniche e recidivanti o anche post-traumatiche relative a malattie osteo-artro-muscolari e dello scheletro, così come in caso di esiti di interventi chirurgici.

• acqua termale sulfurea: l’elemento prevalente in sospensione è lo zolfo, ma è tuttavia ricca anche di calcio e di ferro, Viene utilizzata per la cura di malattie della pelle, sordità rinogena ed affezioni del sistema respiratorio quali sinusiti, faringinti e simili.

Le specialità curative delle terme di Monte Grimano sono principalmente quattro: cure inalatorie, irrigazioni vaginali, cure idropiniche e balneoterapia in vasca e in piscina termale.

E’ disponibile anche il trattamento di fangoterapia, che consiste nell’applicazione sulla cute di fango maturato in acqua salso-bromo-iodica e riscaldato ad una temperatura che oscilla fra i 46° ed i 48°, attivo contro reumatopatie cronico-degenerative, fibrosi ed esiti post-traumatici.

Chi predilige abbinare itinerari d’arte e cultura alle terme, potrà prendere come riferimento principale, nei dintorni di Montegrimano, la città di Urbino, famosa in primo luogo per lo splendido Palazzo Ducale progettato dal Laurana, ma anche per la quantità di dipinti di grandi maestri dell’arte che la città conserva nei suoi musei principali, sopratutto la Galleria nazionale delle Marche, che ospita opere di Raffaello, Tiziano, Paolo Uccello e Piero della Francesca.

Chi invece predilie il divertimeno ed un’atmosfera più frizzante e festaiola, può dirigersi verso la Riviera Romagnola, dove si trovano le spiagge assolate e le decine di locali notturni e discoteche, come a Riccione, Rimini e Gabicce Mare.

Fra le attrazioni per lo svago ed il tempo libero si segnalano anche un’escursione alla Rocca del Titano, luogo simbolo della Repubblica di San Marino e ottimo punto panoramico sul circostante territorio romagnolo, ed il circuito di Misano Adriatica, dove è possibile cimentarsi alla guida di auto Gran Turismo o di moto.