Le terme libere di Vulcano si presentano sotto forma di pozze in cui è possibile bagnarsi con acque ipertermali ed intensamente solforose. Molte sorgenti termali sgorgano anche in mare direttamente, subito nei pressi della riva, ragion per cui ci sono zone nell’isola in cui è particolarmente piacevole entrare in acqua anche nella stagione invernale.
Allo stesso tempo, è possibile usufruire dei benefici effetti delle acque termali ricche di zolfo sotto forma di “stufe” ovvero grotta termale : le cavità scavate nella sabbia o nel fango, una volta inondate dai vapori solforosi, consentono di fruire gratuitamente di un apprezzato trattamento di “ antroterapia”.
L’isola di Vulcano si raggiunge con aliscafo o traghetto da Milazzo, il porto più vicino sulla terraferma. Una volta raggiunta l’isola, non avrete difficoltà ad individuare le terme libere, dato che Vulcano è non solo minuscola, ma rappresenta di fatto una sorta di grande stabilimento termale a cielo aperto, in cui pozze, stufe, fumarole e simili sono disseminate un po’ dappertutto.
A differenza di qualche anno fa, quando i bagni termali di Vulcano erano accessibili in maniera completamente libera, adesso le terme sono gestite da una società che si occupa della pulizia, della sorveglianza e della manutenzione delle aree termali. Questo comporta il pagamento per l’ingresso di un piccolo prezzo di entrata e la limitazione dell’apertura nel periodo fra metà aprile e settembre avanzato.
Nondimeno, il prezzo di entrata è veramente irrisorio, e prevede peraltro riduzioni per chi acquista più ingressi in una volta sola, come ad esempio un ingresso settimanale. Nel biglietto di ingresso è compresa la possibilità di usufruire delle pozze termali, dei bagni sulfurei in mare, della fossa per i fanghi caldi e delle inalazioni presso le fumarole.
Anche se l’elevato tenore di zolfo di fanghi e vapori termali farà storcere il naso a qualcuno, si tratta di prodotti termali naturali di grande pregio: mentre infatti i fanghi sono particolarmente efficaci per rendere liscia la pelle e per alleviare i problemi articolari, le emanazioni sulfuree da inalare possiedono notevoli proprietà curative sulle malattie respiratorie.
Anche se attualmente visibile sotto forma di isola unitaria, Vulcano nasce in realtà dalla naturale saldatura di diversi vulcani separati che, nel corso del tempo si sono uniti grazie alla presenza di detriti che andavano ad occupare gli interstizi esistenti fra gli uni e gli altri. Il cratere principale dell’isola dunque (detto Vulcano della Fossa) rappresenta soltanto uno dei vulcani presenti sull’isola, assieme ad esempio a Vulcanello, bocca lavica posta nel nord dell’isola e seconda per grandezza.
Il nome dell’isola deriva naturalmente da quello del dio omonimo, la cui presenza veniva associata alle località in cui erano presenti eclatanti fenomeni eruttivi (si veda ad esempio il caso dell’Etna). I vulcani erano infatti interpretati dagli antichi come le “fucine” in cui l’antico dio greco Efesto (poi romanizzato in Vulcano) forgiava le armi degli dei con l’aiuto dei Ciclopi.
Visitare Ischia fuori stagione: se state pensando a una vacanza all'insegna della tranquillità e della convenienza, senza però rinunciare al benessere di corpo e mente, alla bellezza del mare e alle delizie della cucina, forse questa è la meta che fa per voi.
La proposta del sindaco è rivolta soprattutto ai pensionati ed usa l'acqua termale come incentivo per il ripopolamento della località termale
L’isola ideale per una vacanza all’insegna del relax! Se vuoi regalarti un weekend di coccole, le terme a cielo aperto, le magnifiche spiagge e la natura di Ischia fanno al caso tuo!
La comunità locale si è riunita attorno allo stabilimento termale