Terme di Bagni di Masino

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Le Terme si trovano a Bagni di Masino, frazione del Comune di Val Masino in provincia di Sondrio. Il Comune prende il nome dall’omonima valle alpina nella quale si trova, appollaiato in quota all’altitudine di quasi ottocento metri.

La Val Masino è una valle laterale della ben più nota Valtellina, e il paesino omonimo, che conta meno di un migliaio di abitanti (che però moltiplicano rapidamente di molte volte nei periodi di alta stagione), si colloca qualche kilometro a monte rispetto all’abitato principale ed al Municipio del paesino montano.

Le Terme distano poco meno di una quarantina di kilometri dal capoluogo di provincia, mentre sono molto più vicine al confine svizzero, in corrispondenza della cima del Piz Badile, ed alla Val Chiavenna, entrambi distanti circa cinque kilometri.

Come arrivare:

L’unico modo per salire alle Terme della Val Masino è seguire l’arteria stradale che, percorrendo tutto il fondo valle valtellinese, mette in comunicazione Sondrio con il Lago di Como.

 In auto si consiglia di:

• per chi arriva da Milano, di dirigersi direttamente verso Lecco, da dove si prende la Statale 36 che corre parallela alla riva est del Lago di Como fino a staccarsi in direzione Sondrio poco dopo Colico, in corrispondenza dello svincolo noto come “trivio Fuentes”;

• per chi arriva dalla Svizzera, di percorrere la Statale 36 via Chiavenna e la valle omonima, fino a lambire il Parco Naturale dello Spluga e del Lago di Mezzola, dove si trova il “trivio Fuentes”, lo svincolo dal quale è possibile dirigersi verso est in direzione Sondrio, per poi distaccarsi dalla via principale e salire verso Val Masino presso Ardenno;

• per chi arriva dal Trentino Alto Adige, di percorrere la Statale 42 e poi la 39 fino a Sondrio, da dove si prosegue sul fondovalle fino ad Ardenno, per poi distaccarsi verso nord in direzione Val Masino.

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La fama delle terme di Bagni del Masino si consolida già a partire dal Quattrocento, quando le sue acque medicamentose vengono utilizzate per immergersi a scopo curativo. Anticamente, queste sorgenti termali venivano chiamate “il bagno delle signore”, a sottolineare la straordinaria efficacia curativa di questi bagni sulle patologie dell’apparato genitale femminile, che portava a immergersi qui anche donne affette da infertilità, che ritenevano per superstizione di poter essere sanate in questo modo.

Soltanto nel Seicento viene costruito il primo rudimentale riparo per quanti accorrevano in Val Masino ad immergersi nelle sue acque curative: si trattava all’inizio si una semplice serie di capanne, ampliate nel tempo fino a divenire un primitivo complesso termale.

Nel 2009, il moderno complesso termale che comprende l’hotel è stato costruito nuovo di zecca proprio riutilizzando l’antico edificio di origine seicentesca, del quale ha conservato intatte le atmosfere ed i materiali.

A Bagni di Masino sgorga un’acqua termale medio-minerale alla temperatura di 38°, che contiene soprattutto minerali come solfati di sodio, calcio e silice, oltre a possedere un buon grado di radioattività.

La sua caratteristica alcalinità la rende adatta per la cura di disturbi uricemici come la gotta, forme dispeptiche come gastriti e coliti e problemi renali fra i quali calcolosi e renella. E’ efficace anche nella cura della diverticolosi del colon e contro la stipsi cronica.

Completano le indicazioni terapeutiche di queste acque le forme artrosiche e reumatiche dei tessuti molli, che richiedono bagni in piscina termale, dermatiti quali la psoriasi e i processi infiammatori dell’apparato genitale femminile, come vulvovaginiti e endometriti.