TERME DI RIMSKE
Le Terme di Rimske sono sinonimo di relax e bellezza, si trovano infatti in una delle località più pregiate della Slovenia, un ambiente perfetto per passeggiare nella natura.
Il complesso delle piscine termali presenta un'architettura ispirata all'epoca dell'Antica Roma: una piscina termale interna, quattro vasche interne con idromassaggio, piscina termale esterna collegata a quella interna, e tre vasche esterne con idromassaggio.
Oltre alle acque termali è l'ambiente stesso a rendere pregiata la località come l'area dedicata ancora oggi alle ninfe, alle quali i Romani dedicavano altari sacrificali in onore dell'eterna giovinezza della quale erano portatrici.
Grande attrattiva suscita la vasca creata su misura a Carrara, in Toscana, un progetto originale, oggi bene artistico protetto, degno della sorella di Napoleone Bonaparte.
Gli antichi romani conoscevano bene le virtù terapeutiche dell’acqua termale di Rimske tanto che nel 39 a.C. costruirono proprio in questo sito le prime vasche con acqua calda e fredda.
A testimoniarlo sono dei ritrovamenti archeologici come gli altari marmorei e ben undici monumenti votivi dedicati anche alla dea romana della salute.
La popolarità nei secoli è cresciuta tanto che persino le famiglie reali hanno iniziato a frequentare le sorgenti ritenendo l'acqua miracolosa poiché in grado di guarire dalle malattie. Per questo motivo le terme sono state accessibili solo all'alta società.
Un documento di Aquileia datato 1486 parla del sito termale, ma è solo nel 1840 che l'area viene acquistata per la moglie da Gustav Adolf Ulrich, un commerciante triestino. Dal 1848 vari personaggi illustri dell'epoca tra cui principesse e scrittori frequentano le acque, compresi l'Imperatore Ferdinando d’Austria e l’arciduca Giovanni.
Nella seconda guerra mondiale le terme vengono occupate dalle truppe tedesche per creare un ospedale militare che dalla fine della guerra al 1991 sarà gestito dall'esercito jugoslavo.
Il nome originale era Šmarjeta ma oggi una parte del paese ha preso il nome di Ogeče.
L'acqua curativa che alimenta le terme proviene dalla sorgente Amalia e dalla sorgente Romana. Sorgenti che si trovano approssimativamente ad una profondità di 1.000 metri.
La sorgente Amalia ha una temperatura di 38,4 °C, mentre l’acqua della sorgente Romana ha una temperatura di 36,3 °C.
Sono indicate oggi per trattare malattie ortopediche, malattie reumatiche, reumatismi extra-articolari e per la riabilitazione dopo un intervento di chirurgia ortopedica o traumatologica.
Inoltre sono usate per patologie dermatologiche così come per intervenire a lenire le cicatrici chirurgiche.
Trattamenti sono mirati all'infertilità ed alla riabilitazione dopo aver subito un intervento di chirurgia ginecologica e disturbi funzionali di vari organi nelle persone over 50.
Da non sottovalutare infine l'applicazione dell'acqua termale nei casi di patologie polmonari e respiratorie e patologie gastrointestinali.
L'obiettivo primario è quello di trovare la pace interiore tra le Saune di Varinia: saune finlandesi, turche e ad infrarossi.
Dopo la sauna body wrap, peeling, Kneip e trattamenti con vortici d’aria.
Quattro autentiche vasche di pietra e sei vasche moderne destinate alle coppie, alimentate dalle sorgenti termali, aiutano gli ospiti a rafforzare il sistema immunitario.
Non mancano i massaggi con oli eterici, esperienze olistiche mirate a risvegliare i sensi.
Spartakus è invece la palestra dove è possibile partecipare alle lezioni di yoga, lavorando sui punti energetici del corpo umano.
Trattamenti per il viso e per il corpo, ma anche manicure, pedicure e depilazione, oltre a consigli cosmetici sul trucco per tutti i giorni o per le occasioni speciali sono il cuore del Centro Beauty. Presso il centro estetico è disponibile anche un parrucchiere.
Grazie alla posizione geografica ricca di bellezze naturali e di storia coloro che amano la cultura e gli itinerari nella natura, possono prendere parte ad escursioni, anche individuali, con guida in lingua.
Una delle attività extra termali che si possono provare è la gita in zattera sul fiume Sava, un mezzo di trasporto con alle spalle una tradizione lunga più di cinquecento anni. Un'esperienza che consente oggi di conoscere i costumi degli zatterieri, ad iniziare dal gulasch.
Sempre lungo il fiume Sava, antica via di commercio, c'è la città di Radeče ricca di cultura e meritevole di una visita, già nota per l’industria della carta che risale al 1736. La fabbrica locale ha prodotto carta speciale per banconote.
A 500 metri sul livello del mare, nei pressi della masseria di Gašper Kišek, cresce il castagno domestico più grosso della Slovenia: un albero alto 18 metri del diametro di oltre 10 metri.
Non è solo l'acqua ad attirare i curiosi. Laško è una piccola cittadina dal ricco patrimonio storico e culturale dove è possibile scoprire un particolare prodotto che oggi troviamo sulle tavole di tutto il mondo.
Rinomata nel gusto, ma anche nella sua particolare preparazione, la birra è una produzione tipica locale che ha origine nel 1825.
Da tutta Europa e non solo, gli ospiti termali arrivano in Slovenia, tra le note località termali, anche per le degustazioni dell’ottima birra di Laško.
Vale una visita anche il museo di Lasko che conserva documenti storici importanti per la città e testimonianze fotografiche, oltre a collezioni di oggetti di significato storico-culturale.
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